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Categoria: Informazioni

Fondi archivistici

Fondi archivistici

Calendario delle prenotazioni

Calendario delle prenotazioni

Dicembre 2021

LunedìMercoledìVenerdì
13
6810
131517
202224
272931

Gennaio 2022

LunedìMercoledìVenerdì
357
101214
171921
242628
31

Febbraio 2022

LunedìMercoledìVenerdì
24
7911
141618
212325
28

Marzo 2022

LunedìMercoledìVenerdì
24
7911
141618
212325
2830

Aprile 2022

LunedìMercoledìVenerdì
1
468
111315
182022
252729

Legenda:

il colore rosso indica indisponibilità dei posti

il colore verde indica posti liberi

Regolamento

Regolamento

Nei giorni e negli orari indicati, è possibile consultare i documenti di due entità archivistiche: l’Archivio Storico Diocesano, con le sue diramazioni e l’Archivio Capitolare di S. Maria. Entrambi gli archivi sono composti da vari depositi di documenti e da una biblioteca.

Per accedere alla consultazione è obbligatoria la prenotazione utilizzando l’apposito modulo oppure per e-mail (archivio@diocesinovara.it), prenotazione da ritenersi valida dopo aver ricevuto conferma da parte del personale dell’archivio. Ogni prenotazione dà diritto ad un solo posto.

A causa dei posti limitati, si riserva per le ricerche anagrafiche la mattinata del venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30. Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso.

Non si possono asportare per nessun motivo i documenti ed anche la biblioteca può essere consultata solo in sede.

Possono accedere alla consultazione della sezione storica coloro che, in possesso del titolo di studio adeguato, compilano l’apposito modulo di prenotazione e ne accettano le disposizioni ivi contenute. La richiesta viene valutata caso per caso.

La consultazione va fatta nell’apposita sala, in cui si deve conservare il silenzio. Abitualmente vengono dati in consultazione non più̀ di due unità per volta. I dizionari e le opere enciclopediche di carattere generale posti nella sala di consultazione si possono consultare liberamente con l’avvertenza che si ricollochino al proprio posto.

Non si eseguono fotocopie dei documenti. Il materiale archivistico può essere fotografato dopo aver fatto richiesta agli addetti e consultato il tariffario per le fotoriproduzioni da richiedersi con apposito modulo. Non è comunque consentito riprodurre interi fondi dell’archivio.Immagini tratte da materiale conservato nell’Archivio possono essere pubblicate solo dietro autorizzazione. Anche dopo aver accordato l’autorizzazione alla pubblicazione, l’Archivio si riserva il diritto di pubblicare in altra sede le immagini in questione.

La consultazione del materiale manoscritto, antico o in precarie condizioni di conservazione, può essere oggetto di particolari restrizioni per ragioni di tutela.

Non è consentito agli studiosi l’accesso alle sale di deposito dell’archivio, né il prelievo diretto dei documenti dalla loro collocazione.

Secondo le normative in vigore, è vietata la consultazione dei documenti degli ultimi 70 anni.

Nell’eventualità di una pubblicazione inerente alla documentazione conservata, gli utenti si impegnano a farne pervenire una copia all’Archivio.

Tutti i dati personali saranno tutelati come da legge sulla privacy.

Storia dell’Archivio Storico Diocesano

Storia dell’Archivio Storico Diocesano

L’Archivio Storico Diocesano è uno strumento della Curia Vescovile volto a realizzare quanto prescritto dal can. 491, § 2 del Codice di diritto canonico: «Il Vescovo diocesano abbia anche cura che nella Diocesi vi sia un archivio storico e che i documenti che hanno valore storico vi si custodiscano diligentemente e siano ordinati sistematicamente».

Si sottolinea l’importanza ecclesiale della trasmissione del patrimonio documentario. L’Archivio, conservando la genuina e spontanea documentazione sorta in rapporto a persone e ad avvenimenti, coltiva la memoria della vita della Chiesa e manifesta il senso della Tradizione. Le fonti storiche consentono e favoriscono la ricostruzione degli eventi e pertanto permettono di trasmettere la storia dell’azione pastorale dei vescovi nelle loro diocesi, dei parroci nelle loro parrocchie, dei religiosi nei loro istituti, della vita cristiana e sociale in genere, fungendo da trasmissione della memoria dell’evangelizzazione. San Paolo VI diceva che gli Archivi sono conservate le tracce del transitus Domini nella storia degli uomini.

Tale trasmissione favorisce dunque una adeguata assunzione degli strumenti pastorali nella sempre rinnovata missione della Chiesa nella storia dell’uomo.

L’Archivio Storico Diocesano si propone le finalità di garantire la custodia e la conservazione nel tempo, della documentazione raccolta, di provvedere all’ordinamento sistematico, secondo i criteri della scienza archivistica, di rendere possibile la consultazione e lo studio, secondo modalità regolamentate.

L’Archivio Storico Diocesano è situato all’interno della Curia Vescovile, in via Puccini 11, nei pressi del Duomo. All’archivista don Angelo Luigi Stoppa si deve, nel 1964, un progetto di riassesto dell’archivio diocesano che, attuato, faceva assumere all’archivio stesso, accanto al carattere amministrativo e patrimoniale, una valenza storica e culturale. Da questo momento si può parlare di “Archivio Storico Diocesano”. L’archivio venne rinnovato nei locali e nelle attrezzature con una biblioteca annessa e si promuoveva un’attività di recupero dei fondi documentari.

Nel 1998 a don Stoppa succede come direttore il Can. Mario Perotti.  Nel 2016, nell’ambito della ristrutturazione della Curia, secondo le linee del XXI Sinodo Diocesano, viene nominato direttore don Paolo Milani.

L’Archivio funziona in coordinazione con l’archivio capitolare di Santa Maria, di pertinenza del Capitolo della Cattedrale di S. Maria. Presso la Biblioteca sono conservate anche le tesi di laurea elaborate con materiale conservato in archivio o concernenti la diocesi e il territorio novarese.

don Angelo Luigi Stoppa - Primo direttore dell'ASDN (dal 1964 al 1998)
Can. Mario Perotti - Direttore dell'ASDN (dal 1998 al 2016)
don Paolo Milani - Direttore dell'ASDN (dal 2016 -)