Regolamento

Regolamento

Nei giorni e negli orari indicati, è possibile consultare i documenti di due entità archivistiche: l’Archivio Storico Diocesano, con le sue diramazioni e l’Archivio Capitolare di S. Maria. Entrambi gli archivi sono composti da vari depositi di documenti e da una biblioteca.

Per accedere alla consultazione è obbligatoria la prenotazione utilizzando l’apposito modulo oppure per e-mail (archivio@diocesinovara.it), prenotazione da ritenersi valida dopo aver ricevuto conferma da parte del personale dell’archivio. Ogni prenotazione dà diritto ad un solo posto.

A causa dei posti limitati, si riserva per le ricerche anagrafiche la mattinata del venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30. Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso.

Non si possono asportare per nessun motivo i documenti ed anche la biblioteca può essere consultata solo in sede.

Possono accedere alla consultazione della sezione storica coloro che, in possesso del titolo di studio adeguato, compilano l’apposito modulo di prenotazione e ne accettano le disposizioni ivi contenute. La richiesta viene valutata caso per caso.

La consultazione va fatta nell’apposita sala, in cui si deve conservare il silenzio. Abitualmente vengono dati in consultazione non più̀ di due unità per volta. I dizionari e le opere enciclopediche di carattere generale posti nella sala di consultazione si possono consultare liberamente con l’avvertenza che si ricollochino al proprio posto.

Non si eseguono fotocopie dei documenti. Il materiale archivistico può essere fotografato dopo aver fatto richiesta agli addetti e consultato il tariffario per le fotoriproduzioni da richiedersi con apposito modulo. Non è comunque consentito riprodurre interi fondi dell’archivio.Immagini tratte da materiale conservato nell’Archivio possono essere pubblicate solo dietro autorizzazione. Anche dopo aver accordato l’autorizzazione alla pubblicazione, l’Archivio si riserva il diritto di pubblicare in altra sede le immagini in questione.

La consultazione del materiale manoscritto, antico o in precarie condizioni di conservazione, può essere oggetto di particolari restrizioni per ragioni di tutela.

Non è consentito agli studiosi l’accesso alle sale di deposito dell’archivio, né il prelievo diretto dei documenti dalla loro collocazione.

Secondo le normative in vigore, è vietata la consultazione dei documenti degli ultimi 70 anni.

Nell’eventualità di una pubblicazione inerente alla documentazione conservata, gli utenti si impegnano a farne pervenire una copia all’Archivio.

Tutti i dati personali saranno tutelati come da legge sulla privacy.

4 pensieri riguardo “Regolamento

  1. Buongiorno,
    Avrei voluto poter consultare gli archivi della Parrocchia di Tornaco, ma purtroppo abito in Francia e non posso fare lo spostamento.
    Esiste una qualche soluzione per fare delle ricerche anagrafiche ?
    Ringraziandovi per la risposta, porgo distinti saluti.

    1. Buongiorno circa la sua richiesta normalmente l’archivio non fa ricerche per conto terzi. Se si tratta di uno o due nominativi possiamo farlo. Se invece la ricerca è più complessa dovrebbe incaricare una persona di farla.
      Un cordiale saluto.
      Dr. Paolo Monticelli

  2. Salve, mi chiamo Clementina e vi contatto dall’Argentina per richiedere l’atto di nascita di Jorge Paverini, nato a Domodossola Verbano-Cusio-Ossola, Piemonte tra il 1809 e il 1812.
    So che l’ideale sarebbe che io andassi in Italia a cercare io stesso il certificato di nascita, ma per me è davvero impossibile, se potessi farmi l’enorme favore di inviarmelo, te ne sarei davvero grato.
    Grazie mille in anticipo per il tuo tempo.
    Saluti, Clementina

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